Se si lavora con l'elettronica, è importante imparare a pulire correttamente un circuito stampato. Ogni dispositivo oggi ruota attorno a circuiti stampati, che necessitano di una corretta manutenzione. Con il tempo, i circuiti stampati accumulano polvere, umidità e altri contaminanti, che ne compromettono la funzionalità e la durata. In questo blog, esploreremo perché la pulizia dei circuiti stampati è essenziale, il processo di pulizia dei PCB e i consigli per eseguirla in modo sicuro ed efficace.
Perché è necessario pulire un circuito stampato?
Quando si pulisce un circuito stampato, si fa molto più che migliorarne semplicemente l'aspetto. La pulizia regolare del circuito stampato è fondamentale per mantenere l'integrità elettronica e prevenire costosi guasti. Diversi problemi gravi sono causati dai contaminanti, tra cui: corto circuiti, surriscaldamento, corrosione del PCB, interferenza del segnale, ecc. L'utilizzo di pratiche di pulizia appropriate contribuirà notevolmente a prolungare la durata dei vostri dispositivi elettronici, ad aumentarne l'affidabilità e a prevenire costose riparazioni o sostituzioni.
Come pulire un circuito stampato? 7 passaggi chiave
Passaggio 1: scollegare l'alimentazione e staccare la scheda
Prima di pulire il circuito stampato, dovremmo scollegare tutte le fonti di alimentazione e scaricare i condensatori, se presenti.
Fase 2: Esaminare attentamente la scheda
Esaminate la scheda per verificare la presenza di danni o corrosione. E dobbiamo prestare particolare attenzione quando maneggiamo componenti sensibili.
Fase 3: utilizzare aria compressa per le particelle libere
Per questa operazione, prendi una bomboletta di aria compressa e tienila in posizione verticale a una distanza di 4-6 cm dalla scheda, quindi usa il flusso d'aria per pulire la scheda soffiando via la polvere e i detriti, soprattutto dalla parte che mostra accumuli di polvere.
Fase 4: Spazzolare via i residui
Utilizzare una spazzola antistatica per rimuovere delicatamente la polvere ostinata dalla superficie del PCB. Durante questa operazione, prestare maggiore attenzione alle aree tra i componenti e a questi delicati pin e connessioni.
Fase 5: applicare una soluzione detergente
Per pulire la superficie del PCB, utilizzare un panno privo di lanugine o un batuffolo di cotone inumidito con un solvente detergente (come alcool isopropilico) e pulisci delicatamente. Per le macchie difficili da rimuovere, applica prima il detergente e lascialo agire per un po' prima di pulire.
Fase 6: pulire le aree difficili da raggiungere
Bastoncini di cotone o spazzolini da denti morbidi possono aiutarci a pulire le aree irraggiungibili di un PCB. Versate su questi strumenti una piccola quantità di soluzione detergente per rimuovere i contaminanti dalle superfici.
Fase 7: Assicurarsi che l'asciugatura sia completa
Lasciare asciugare completamente il circuito stampato all'aria in un luogo pulito e privo di polvere. In alternativa, tamponarlo delicatamente con un panno in microfibra o privo di lanugine. Una volta completamente asciutto e pulito, reinstallarlo nel dispositivo.
Strumenti necessari per pulire una scheda PCB
Per pulire un circuito stampato in modo efficace e sicuro, è necessario utilizzare strumenti adeguati. Ecco gli strumenti comunemente utilizzati:
- Aria compressa: per rimuovere la polvere senza contatto fisico.
- Spazzole antistatiche: le loro setole morbide non producono scariche elettrostatiche.
- Bastoncini di cotone: vengono utilizzati per applicare con precisione la soluzione detergente durante il processo.
- Panni in microfibra senza pelucchi: puliscono delicatamente senza lasciare residui.
- Cinturino antistatico da polso: per prevenire le scariche elettrostatiche durante la pulizia
- Guanti protettivi: garantiscono una doppia protezione sia per le mani che per il circuito stampato.
- Spazzolino morbido: può aiutare a rimuovere lo sporco ostinato, ma va usato con molta cautela.
- Pinzette e stuzzicadenti: vengono utilizzati per rimuovere detriti più grandi e sporco ostinato. Tuttavia, è consigliabile sceglierli in plastica o ceramica per evitare cortocircuiti.
Tipi comuni di soluzioni per la pulizia dei PCB utilizzate
La scelta corretta della soluzione detergente è essenziale per il successo della pulizia dei PCB. In questa parte, illustreremo i tipi più comuni di soluzioni per la pulizia dei PCB:
- Alcol isopropilico (IPA): questo tipo di soluzione detergente è adatto nella maggior parte dei casi perché riesce a rimuovere efficacemente i contaminanti senza danneggiare i componenti.
- Pulitore per contatti elettronici: il pulitore per contatti elettronici utilizza solventi a rapida evaporazione ed è specificamente progettato per la manutenzione dei dispositivi elettronici.
- Acqua deionizzata: l'uso di acqua deionizzata è indicato per flussi idrosolubili e per una pulizia leggera, ma richiede meccanismi di asciugatura adeguati.
- Soluzioni di pulizia a ultrasuoni: le soluzioni di pulizia a ultrasuoni sono costituite da acqua distillata e bicarbonato di sodio o soluzioni detergenti delicate. Producono piccole bolle che staccano i contaminanti dai PCB durante l'operazione di pulizia.
- Rimuovi flusso: questi prodotti mirano a rimuovere flusso di saldatura residui prevenendo al contempo la corrosione del PCB.
Suggerimenti per una pulizia sicura ed efficace dei PCB
- Utilizzare sempre un braccialetto antistatico per evitare danni elettrostatici quando si maneggia un circuito stampato.
- Mantenere il posto di lavoro pulito, ben illuminato e libero da materiali che causano elettricità statica o polvere.
- Non maneggiare i componenti a dita nude.
- Durante la pulizia, scatta delle foto per poterle vedere in seguito.
- Dopo la pulizia, testare il dispositivo pezzo per pezzo anziché doverlo rimontare completamente.
- Se l'ambiente durante il funzionamento è rigido, proteggere il PCB utilizzando rivestimenti conformi o filtri antipolvere.
- Prima di procedere alla pulizia, leggere sempre le istruzioni fornite dal produttore, poiché alcune schede vengono trattate in modo diverso.
Considerazioni finali
La pulizia di una scheda elettronica contribuisce a prolungare la vita operativa e a migliorare le prestazioni dei dispositivi elettronici. Applicando i passaggi indicati insieme agli strumenti adeguati, è possibile eliminare rapidamente ed efficacemente polvere, umidità e altri contaminanti dalle schede elettroniche. Infatti, il modo migliore per evitare interventi di pulizia e manutenzione è conservare i dispositivi elettronici in un ambiente pulito e asciutto, riducendo al minimo le possibilità di contaminazione. È consigliabile stabilire programmi di manutenzione ordinaria per le apparecchiature essenziali o di valore, anziché rimandare l'intervento fino alla comparsa di guasti.